Kate Middleton l’abbiamo vista spesso e volentieri indossare abiti e gioielli accessibili, ma a poco a poco, seppur restando fedele a sé stessa, si sta adattando all’importante ruolo che ricopre oggi ma ancor più a quello che ricoprirà un domani anche dal punto di vista dell’immagine, se non altro per quel che riguarda i preziosi che sfoggia durante le occasioni ufficiali. La Duchessa di Cambridge sembra infatti aver chiuso in un cassetto i suoi dettagli più accessibili come quelli firmati Links of London che negli anni ha sempre mostrato apertamente di apprezzare non poco fra gli altri, a favore delle più lussuose e ricercate creazioni Kiki McDonough, Monica Vinader, Cartier, dei doni ricevuti in occasione del royal wedding costellati di diamanti, rubini o smeraldi, dei gioielli della defunta Lady Diana o ancora dei luccicanti monili appartenenti alla collezione privata della Regina Elisabetta II, dalle tiare ai collier importanti. D’altronde sarebbe stata proprio Sua Maestà a suggerire alla bella Kate Middleton di abbandonare bigiotteria e gioielli da commoner a favore di pietre e metalli lussuosi ed irraggiungibili che ben più si addicono ad una futura regina.
Non c’é dubbio che Kate Middleton prediliga fra le altre pietre, il quarzo citrino e l’ametista verde che spesso e volentieri le incorniciano il volto, in primis ricordiamo i bellissimi orecchini a goccia in oro giallo di Kiki McDonough, scelti per lasciare l’ospedale dopo la nascita del piccolo George e indossati anche tre mesi dopo al suo battesimo, o i pendenti ovali, sempre dello stesso marchio, regalati da William per il Natale 2011 e sfoggiati in molteplici occasioni.
Poi ci sono loro, i preziosi, unici gioielli della Regina. Uno dei più celebri, sfoggiato da Kate Middleton per illuminare un elegantissimo abito Jenny Packham, é stato il collier che il Nizam di Hyderabad ha offerto in dono ad Elisabetta II in occasione del suo matrimonio: realizzato da Cartier nel 1935, nonostante sia stato indossato davvero in rarissime occasioni, é stato scelto dalla futura regina in persona nella boutique londinese della maison.
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