Addio a Elio Fiorucci uno dei re della moda italiana. Stilista di fama internazionale, è morto nella sua casa di Milano colpito da un malore.
Lo stilista milanese Elio Fiorucci è stato trovato morto lunedi 20 luglio nella sua casa a Milano in via Vittorio Veneto. Era da domenica che non rispondeva al telefono e per questo i famigliari hanno lanciato l’allarme. A trovarlo esamine sono stati i soccorritori che sono entrati nella sua casa.
“Godeva di buona salute”, spiega il suo ufficio stampa, che non esclude che Fiorucci possa essere stato colpito da malore domenica sera o durante la notte.
Aveva appena compiuto 80 anni Elio Fiorucci. Egli rivoluzionò la moda alla fine degli anni’60 democratizzandola. Fu tra i pionieri dello street style ed indimenticabili sono stati i suoi jeans che hanno vestito intere generazioni.
La biografia di Elio Fiorucci inizia da quando era giovanissimo. La sua carriera iniziò prima collaborando con il padre e poi creando una sua attività dedicata alle mode provenienti dal mondo anglosassone. Nel 1967 aprì a Milano il suo primo negozio per poi espandersi in tutto il mondo. Nel 1990 la sua azienda fu ceduta alla società giapponese Edwin International con cui Fiorucci ha collaborato fino al 2001. Era riuscito poi a coinvolgere anche le nuove collezioni con la Elio Fiorucci Baby Angel.
La sua visione della moda ha cambiato il costume italiano e ha portato il nome Italia in tutto il mondo. Della storia Elio Fiorucci diceva: «Oggi viviamo ancora di rendita. La vera rivoluzione estetica e di costume è avvenuta fra la fine degli Anni Sessanta e i Settanta, anche se continuiamo a dimenticarcelo o forse lo diamo per scontato. Prima, il mondo era un posto dove nessuno viaggiava, tutti portavano la cravatta e ci si scandalizzava se una ragazza mostrava le gambe. Con il movimento hippie arrivò da San Francisco un’ondata di rinnovamento che scongelò il nostro modo di essere».
Dopo Aldo Coppola un altro grande pioniere del made in Italy se ne va.
Rest in peace, Elio
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