Ristoranti stellati italiani, anche quest’anno la lista dei in cui mangiare almeno una volta rilasciata da Guida Michelin, la più influente guida del settore food. I ristoranti stellati sono in totale 334: 288 ristoranti una stella, 38 ristoranti due stelle e 8 ristoranti tre stelle.
È ormai risaputo che il buon cibo cucinato con sapienza e passione diventa una forma d’arte. Alcuni ristoranti, complici anche atmosfere accoglienti, riescono a proporci esperienze culinarie così appaganti da risultare uniche ed indimenticabili e molti sono ristoranti stellati italiani in cui vale la pena mangiare almeno una volta.
Ecco i 6 ristoranti stellati italiani da non perdere:
Osteria Francescana di Massimo Bottura
Locale modenese del famosissimo chef Massimo Bottura che si caratterizza per il suo stile minimal -chic anche in cucina. Propone cibi genuini e tradizionali dai colori e dai sapori sapientemente accostati, rivisitate in portate che diventano opere d’arte contemporanee. Vanta le 3 stelle Michelin e un secondo posto al The World’s 50 Best Restaurants, l’evento che premia i 50 migliori ristoranti al mondo.
Le Calandre di Massimiliano Alajmo
Un locale sofisticato, un laboratorio culinario a Sermeola di Rubano, in provincia di Padova, si caratterizza per piatti dai sapori leggeri e intensi al tempo stesso.L’approccio creativo alla cucina si rispecchia anche negli ambienti curati nei minimi dettagli dai fratelli Alajm: hanno infatti disegnato personalmente anche piatti, posate e bicchieri e realizzati in collaborazione con artigiani italiani. Anche Le Calandre dal 2003 vanta le 3 stelle Michelin e una presenza nella classifica del The World’s 50 Best Restaurants.
Piazza Duomo
Piazza Duomo è il locale “tristellato” dello chef Enrico Grippa ad Alba. Qui ingredienti tipici delle terre piemontesi rigorosamente di stagione e di qualità uniti all’originalità sapiente dello chef regalano piatti elaborati e sofisticati.
La Pergola
La Pergola, all’ultimo piano dell’Hotel Cavalieri Hilton di Roma a Monte Mario, gode di panorama più mozzafiato dell’intera capitale: ha fama internazionale e per poter cenare guardando il Cupolone di S.Pietro. Lo chef tedesco Heinz Beck ha trasformato il ristorante con una cucina romana e mediterranea di qualità, introducendo anche la pasta nel menu, diventata celebre come “Beck Pasta”.
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