Il 16 marzo è stata inaugurata presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi (Nichelino – Torino) la prima mostra tematica dedicata alla cucina italiana d’autore, Regine e Re di Cuochi.
Regine e Re di Cuochi è stata ideata e promossa dall’Associazione Maestria, con un Comitato scientifico e curiatoriale composto da Marco Bolasco, Elisia Menduni, Bob Noto, Nicola Perullo, Fabio Rizzari, Massimiliano Tonelli, Erica Battellani, è un evento unico nel suo genere che, per 80 giorni, mostrerà al grande pubblico le storie di alcuni chef che hanno influenzato la cucina d’autore del nostro paese.
Regine e Re di Cuochi, un percorso dall’allestimento tecnologico e multimediale, con un elevato grado di interattività che si sviluppa su circa 2000 metri quadrati divisi in 7 sezioni: Cucina come cultura; La tavola inizia al mercato; Due millenni di cucina italiana; Regine e Re di cuochi; La creazione del gusto; Il teatro del piatto e Scenari Futuri nelle quali si parlerà di storia e cultura della gastronomia, dei principali attori della cucina d’autore italiana, del processo creativo e dell’organizzazione del lavoro del ristorante, del futuro della ristorazione di qualità, del rapporto con il vino.
È stata creata anche una zona Bistrot che ospita le cene organizzate da alcuni dei cuochi in mostra e un Book&Food Shop dove si possono comprare i libri dei protagonisti della mostra, in più sono stati organizzati dei Talks con i grandi chef e artisti.
Ma ecco chi sono i 33 interpreti di questa stupenda mostra:Massimiliano Alajmo, Guido e Lidia Alciati, Matteo Baronetto, Heinz Beck, Massimo Bottura, Antonino Cannavacciuolo, Giuseppe e Mirella Cantarelli, Moreno Cedroni, Enrico e Roberto Cerea, Antonello Colonna, Carlo Cracco, Enrico Crippa, Pino Cuttaia, Gennaro Esposito, Alfonso Iaccarino, Antonia Klugmann, Paolo Lopriore, Valentino Marcattilii, Gualtiero Marchesi, Aimo Moroni, Norbert Niederkofler, Davide Oldani, Angelo Paracucchi, Piergiorgio Parini, Fabio Picchi, Valeria Piccini, Fulvio Pierangelini, Niko Romito, Nadia e Giovanni Santini, Davide Scabin, Salvatore Tassa, Mauro Uliassi, Gianfranco Vissani.
Le sorprese non sono finite: il lavoro di ideazione della mostra Regine e Re di Cuochi ha dato vita all’omonimo catalogo edito da GAmm – Giunti Arte mostre e musei.
Nel catalogo viene raccontata la cucina italiana d’autore attraverso l’esame della cucina come espressione di una cultura, di narrazione di due millenni di storia gastronomica, per poi concentrarsi su 33 cuochi protagonisti che hanno influenzato gli ultimi decenni della nostra cucina. Non sono solo storie di chef ma anche racconti di vita di persone e delle loro vicende personali che hanno influenzato il loro modo di interpretare la cucina.
Matteo Baronetto nella prima parte racconta in un’intervista ricca di spunti, il ruolo dello chef e il rapporto con la brigata. Il catalogo non è solo il catalogo di accompagnamento alla una mostra, ma una vera enciclopedia sull’alta cucina italiana ed una magnifica raccolta scatti fotografici.
Questo progetto internazionale fino al 5 giugno in Piemonte, farà poi tappa a Shanghai, Mosca, Dubai, San Paolo, Chicago e Seul… la nostra cucina farà ancora il giro del mondo.
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