Non sempre quando si parla di abiti visti sul red carpet, si parla di abiti eleganti e di gusto. Al contrario l’alta moda talvolta può riservare sorprese inaspettate, perché i designer spesso e volentieri giocano con materiali, volumi e forme per dar vita a capi che non passano inosservati, di quelli che si dimenticano tutt’altro che facilmente e ben lontani dalla concezione di abito che abbiamo noi comuni mortali.
Gli abiti di haute couture più strani visti sul red carpet.
Vanno menzionati fra questi i due modelli visti gli scorsi anni in quel di Cannes, quando sulla Croisette due modelle hanno sfoggiato rispettivamente un abito in cioccolato ed uno, se possibile, ancor più eccentrico realizzato con scatole di biscotti, decisamente singolare quanto imponente (e tutt’altro che pratico e confortevole, si può immaginare)
A dirla tutta però, gli abiti di haute couture più strani visti sul red carpet sembrano concentrarsi in quello che viene considerato uno degli eventi annuali più mondani della Grande Mela: Il MET Gala. Sarà forse il tema che devono seguire le partecipanti ad ogni evento, sta di fatto che edizione dopo edizione, se ne vedono delle belle. Sarah Jessica Parker in questo caso é la regina indiscussa (e chi, se non lei? Siamo a New York City o no?), nel 2015, edizione che ha celebrato la cultura cinese, si é presentata con un abito realizzato in collaborazione con H&M completato con un copricapo fiammeggiante ed imponente firmato Philip Treacy, come dimenticare poi il look del 2013, per l’edizione punk in fashion, che l’ha vista arrivare con un copricapo di piume?
Un’altra regina dell’eccentricità é Rihanna: fra gli abiti di haute couture più strani va menzionato quello che la cantante ha sfoggiato, anche in questo caso al MET Gala nel 2015. Trovato online dalla cantante, é un capo di haute couture cinese, firmato Guo Pei e realizzato a mano in due anni: Rihanna stessa, dopo aver dichiarato il suo amore per questo capo decisamente appariscente, ha confessato di non essere stata nemmeno in grado di camminare senza aiuto quando lo indossava. Decisamente più pratico (ma non per questo meno appariscente) quello scelto per l’edizione 2017 di Comme des Garçons, anche se lo scettro di abito più strano questa volta lo ha vinto quello indossato da Katy Perry, firmato Maison Margiela e disegnato da John Galliano, una cascata di tulle e chiffon rosso con tanto di velo.
Porta la firma di Andre Soriano l’abito sfoggiato da Joey Villa ai Grammy del 2015 e realizzato interamente con la rete arancione da cantiere. Se non é stata originale lei…
Quando si parla di Lady Gaga, difficile trovare abiti di haute couture tradizionali, se così si può dire. Basti pensare all’abito candido come i suoi capelli con mega balze (solo tre, per l’esattezza), indossato ai British Awards nel 2010 e a quello che trae ispirazione dal cosmo sfoggiato lo stesso anno ai Grammy Awards, con capelli cotonati giallo canarino e tacchi vertiginosi costellati di cristalli.
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