Alta Moda Roma è la fashion week haute couture della capitale italiana che si svolge a gennaio e a luglio. Dà l’opportunità a molte maison italiane di far conoscere le loro prossime tendenze. Tradizione e sartorialità sono le parole d’ordine che vengono abilmente mischiate con lo stile contemporaneo.
Dal 25 al 27 gennaio 2014 abbiamo potuto ammirare quali saranno le tendenze per la prossima primavera estate. Pronte a scoprirle?
Renato Balestra porta in passerella una vera e propria esplosione di colori. Il tema di tutta la collezione e fonte di ispirazione è l’uccello del paradiso. Le nuances dominanti sono il turchese, il blu, il mandarino ed il verde. Motivi floreali, piume variegate fanno da sfondo a sofisticati e bellissimi abiti. Anche per la sera le nuances sono molto accese.
Gattinoni e il suo fashion designer Guilliermo Mariotto hanno portato in passerella la leggerezza e l’inconsistenza magica dei sogni. Giochi di trasparenze e contrapposizioni di volumi si alternano per dare una forma eterea alla donna. Gli abiti hanno un’estetica elegante ma al contempo minimalista. Lo stile è molto ricercato e parte dalla voglia di trovare la vera semplicità. L’Alta Roma ha visto sfilare sulle sue passerelle per l’ultima volta la maison Gattinoni. L’annuncio choc è stato dato proprio dalla stessa maison alle sfilate. Pare che la motivazione sia la difficoltà estrema avuta per riuscire a creare questa sfilata.
Sabrina Persechino porta in passerella l’architettura e da essa e da tre grandi architetti come Zaha Hadid, Jean Nouvel e Renzo Piano prende l’ispirazione per la sua nuova collezione. La collezione nata appunto dopo un dibattito diretto con i tre architetti si chiama Haute Concrete.Unisce sete e metalli e ricorda molto il processo di preparazione del calcestruzzo armato. Da Renzo Piano copia la struttura verticale delle capanne per enfatizzare il taglio dei bustier. I colori spaziano dal verde al marrone riprendendo le essenze arboree della nuova Caledonia, costituite principalmente da bambù.
Giada Curti porta in scena una collezione ispirata alla canzone “I Find My Love in Portofino”. A Roma arriva il giallo sole, l’azzurro mare, il bianco del sale, il dorato della spiaggia di Portofino. Il must have per la Curti saranno le cappe, pantaloni che slanciano la figura ed i ricami di catene che ricordano il colore delle rocce bagnate. Ma Giada Curti propone anche costumi da bagno all’uncinetto. Tra gli accessori nota di merito al lancio della G BAG, realizzata in cotone e tempestata di pietre trasparenti.
Esme Vie con la sua designer Julia Voitenko, propone una collezione dalle linee essenziali, un po’ retro. I capi sono caratterizzati dall’uso di materiali preziosi che donano alla donna un’immagine senza tempo e al tempo stesso moderna.Sottogonne in rete semirigida, bluse, gonne corte, sotto il ginocchio o longuette, a ruota, cappotti ricamati di fiorellini rossi, due pezzi con blusa e gonna rosa che però si possono separare e combinare, sono i must have di questa collezione. Esme Vie gioca con le combinazioni e con la possibilità di poter mixare i capi ogni giorno in modo diverso.
Sarli Couture porta in scena delle geometrie pulite ed asciutte che si divertono a giocare con i contrasti di colore. Tessuti leggeri evidenziano le forme, mentre trasparenze e ricami aumentano la sensualità. La donna è piena di fascino ma semplice, impalpabile. I colori sono il punto di forza: si va dal bianco al nero, al glicine al fuxia fino a tutte le declinazioni del verde.
Alta Roma si conclude portando quindi in scena una donna leggera, semplice, che fluttua nella materia dei sogni. I colori scelti sono bellissimi, molto vivaci e al tempo stesso eterei.
E voi quale abito indossereste?
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