Si è appena conclusa la kermesse di 5 giorni a Roma dedicata all’AltaModa. Le novità presentate in passerella sono molteplici. Sia i più grandi stilisti italiani che i designer emergenti, hanno concentrato le loro energie sulle decorazioni e su creazioni sempre più originali e stravaganti. I look proposti per il prossimo autunno inverno 2014, si differenziano tra loro ma il comune denominatore è la scelta delle nuance che si sono orientate su tinte chiare e pastello e su basi sempre bianche o nere.
Sarli Couture, anche se da qualche anno privo del suo fondatore scomparso nel 2010, ha presentato abiti di tendenza e molto chic. Sarli Couture punta sulla donna libera che riesce a districarsi con eleganza tra i numerosi impegni. Le giacche diventano pochi, cappe che ricordano i kimono, bluse con la coda. Il must have per Sarli Couture sono le righe che troneggiano su sfondo bianco ma che vengono smorzate dalle fantasie nelle tonalità del giallo pallido e del rosa confetto.
Giada Curti propone una sfilata tra il futuristico e l’etereo. Look in chiffon arricchito con pizzo floreale e corpetti in cristalli. Gli abiti da sera vestono le tonalità del grigio perla. La collezione vuole essere un omaggio a Dubai e a tutti gli Emirati Arabi.
Antonio Grimaldi propone abiti da sera esclusivi e da sogno. I colori predominanti sono il blu reale, il verde smeraldo e l’immancabile nero. In passerella però anche a biti nude e nei toni della cipria. Il tentativo colorato di Grimaldi vuole essere un omaggio ai paesaggi incontaminati dell’Africa.
Antonella Rossi propone invece linee, forme e nuances che richiamano il mondo antico, forse un po’ troppo. Nessuna innovazione, nessuna novità ma un chiaro richiamo al passato con abiti dalle linee già viste e tonalità per nulla moderne.
Renato Balestra omaggia l’eleganza e la femminilità con una collezione che unisce il classicismo e la modernità. La donna di Balestra vive nel presente ma guarda al passato. Il nero ed il rosa sono i colori predominanti di una donna romantica che vive la sua femminilità in modo sensuale. Balestra abbandona temporaneamente il suo amato blu per il colore femminile per eccellenza: il rosa. L’effetto è straordinario.
Esme Vie propone invece linee essenziali, un po’ retrò. Il richiamo al mondo del bon ton e a colori tenui non chiude lo spazio ad un’incursione nel rosso fuoco.
Una sfilata da ricordare dopo la notizia choc dello stilista Gattinoni. Ha infatti annunciato il suo addio alle sfilate romane per invece dedicarsi a sfilate itineranti nelle varie città italiane.
Collezioni insolite con uno sguardo al passato ed al romanticismo. I colori ritornano tenui anche se imperversa il must intramontabile del bianco e nero, le righe ritornano un must di stagione. Abiti da sogno per una donna elegante, sensuale e romantica.
E voi quale abito indossereste?
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