Corone e diademi incarnano il sogno di ogni bambina di essere principessa, e quando si cresce, seppurcon un altro spirito, difficilmente si smette di ammirarle e desiderarle, per quello che rappresentano, per la loro bellezza, per il loro valore.
Corone e diademi: le più belle d’Europa.
Le famiglie reali d’Europa si difendono bene quando si parla di corone e diademi.
A Partire da quella inglese: già il solo fatto che la Corona Imperiale di Stato, risalente al 1937,”ospiti” il diamante Cullinan accanto ad altri 2.867 diamanti, 273 perle, 17 zaffiri, 11 smeraldi e 5 rubini uno dei quali é il Rubino del Principe Nero, montati su oro, la dice lunga. Fra gli altri tesori della Corona e quelli appartenenti alla Regina Elisabetta II, ci sono due celeberrime tiare, la Lover’s Knot (la tiara dei “nodi d’amore”) del 1913, composta da una sequenza ritmica di diamanti e perle che noi ben conosciamo perché fu donata da sua Maestà a Lady Diana dopo essere stata indossata oltre che da lei, ancor prima dalla regina Mary, mentre oggi, a mostrarcela ci pensa Kate Middleton; é proprio la Duchessa di Cambridge ad aver riportato sotto i riflettori anche la Halo tiara di Cartier, in occasione del Royal Wedding del 2011. Questo capolavoro di alta gioielleria francese fu donato ad Elisabetta dalla Regina Madre nel 1944.
Ci si sposta di poco quando ci si focalizza sulla splendida tiara con zaffiri che Maxìma d’Olanda scelse in occasione dell’incoronazione, composta da diamanti bianchi per 242 carati e da 155 carati di zaffiri blu del Cachemere (fra questi, quello centrale può staccarsi e trasformarsi in spilla).
Porta la firma di Cartier la tiara di Grace Kelly con diamanti e rubini, che ha la particolarità di trasformarsi in collier e, se smontata, di dividersi in tre spille.
Ancora Cartier, per la la tiara Khedivè platino e diamanti del 1904, indossata dalle principesse di Danimarca in occasione delle loro nozze perchè considerata di buon auspicio in quanto simbolo d’amore: questo perché all’inizio del XX secolo il Principe Gustavo Adolfo di Svezia e Margaret, figlia del Principe Arthur duca di Connaught, si innamorarono a prima vista in occasione di un viaggio in Egitto, nonostante il loro fosse un matrimonio già combinato; per celebrare le loro nozze il khedivè d’Egitto Abbas Helmi II donò alla futura sposa questo diadema che rappresentava il loro vero amore nato nella sua Terra.
E’ invece il diadema Floreale il monile più apprezzato alla corte di Spagna, realizzato in Russia nel XIX secolo e dono del dittatore Franco alla regina Sofia per le sue nozze, può trasformarsi anch’esso in collier.
Chiude questa carrellata la Cameo Tiara arrivata a Victoria di Svezia dopo essere stata regalata da Napoleone a Joséphine de Beauharnais e tramandata a lei di generazione in generazione, essendo legata alla Francia con il casato dei Bernadotte.
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