Il tiramisù è uno dei dolci italiani per eccellenza, dalla paternità contesa e dalle mille leggende sulle sue origini. Un dolce semplice ma sublime allo stesso tempo che mette d’accordo anche i palati più esigenti.
Dal veneto, “tiramesù”, poi italianizzato in “tiramisù“, sarebbe stato adottato per le sue capacità nutrizionali e ristoratrici, anche se alcune maliziose testimonianze sostengono che il nome sia dovuto a presunti effetti afrodisiaci.
Una crema a base di tuorlo d’uovo, mascarpone e zucchero, savoiardi inzuppati nel caffè (rigorosamente non zuccherato) e cacao amaro: questi i semplici ingredienti base del tiramisù che nel corso del tempo hanno ispirato chef e pasticcieri creando golose varianti di tiramisù molto simili all’originale o completamente differenti per gusto e forma.
Il Tiramisù di Davide Oldani
Un tiramisù light caratterizzato dall’insolito colore bianco quello proposto da Davide Oldani. Un ricordo del familiare dessert preparato dalla propria zia, con i Pavesini (l’alternativa moderna ai savoiardi che fa storcere il naso ai puristi) reinterpretato in una maniera un po’ innovativa, pensando anche al benessere di chi lo mangia, perché più leggero. Biscotto, mascarpone, panna, ma con un aspetto diverso, in bianco: colore dato dalla mousse al caffè bianco che sostituisce quello classico della moka: preparato con chicchi di caffè lasciati in infusione per 30 minuti nel latte.
Cristina Bowerman
Un tiramisù dalla forte presenza scenica che incanta anche i più tradizionalisti. Una sfera composta da savoiardi inzuppati al caffè, ripiena di crema inglese arricchita con mascarpone e panna, il tutto rivestito da una copertura di cioccolato fondente accompagnato da una delicata aria di Marsala.
Gennaro Esposito
Lo chef bistellato Gennaro Esposito è famoso per la sua caratteristica di stravolgere con classe i piatti della tradizione, raccontando allo stesso tempo la storia del suo territorio. Un tiramisù composto da mascarpone fresco di bufala e caffè espresso, dal sapore leggero e delicato ma di carattere. Una rivisitazione in chiave partenopea del tiramisù.
Carlo Cracco
Una delle varianti proposta dal famoso chef Carlo Cracco al pubblico russo consiste in una crosta di zucchero che prende la forma di chicco di caffè ripiena d’una spuma molto leggera e da una spugna imbevuta di caffè sul fondo. All’esterno guarnita ancora con caffè, cacao e una neve ottenuta dallo choc termico del mascarpone a contatto con l’azoto liquido successivamente frammentata con una frusta. Un dessert leggerissimo, ma che rimane fedele al sapore del tiramisù originale.
Niko Romito
Il Bombamisù, il tiramisù-panino, un vero e proprio street food.Una brioche cotta al forno intinta nel caffè e ripiena di crema di mascarpone, panna ed una generosa spolverata di cacao. Anche in questo caso un dolce ricordo familiare che riporta lo chef alle preparazioni domenicali della propria madre ai tempi del liceo.
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