I presepi in corallo rappresentano l’unione tra le più classiche tradizioni natalizie italiane ed un gusto ricercato ed eclettico.
Questa materia pregiata, regalata dal mare, permette un’interpretazione unica della Natività. Il colore rosso richiama, nella tradizione cattolica, quello del sangue di Cristo, elemento che ne rafforza la valenza simbolica.
Unione tra sacro e profano
Tipici del sud Italia, vedono in Campania e Sicilia acuni degli esempi più raffinati.
A produrli sono mani esperte di artigiani che si tramandano, di generazione in generazione, l’antica arte presepiale. Questa è unita alla tecnica dei corallari, maestri della lavorazione di monili e gioielli.
Se il presepe napoletano risale almeno al 700, la lavorazione del corallo conta oltre 200 anni di tradizione, un insieme di saperi che si fondono insieme.
A seconda delle tecniche utilizzate, le figure sono realizzate parzialmente o completamente in corallo, spesso conservate entro piccole campane di vetro.
Oggetti da collezione
La miniaturizzazione è una caratteristica che aumenta il valore di tali presepi, rendendoli perfetti oggetti da collezione. Esempi di grande maestria sono quelli realizzati dall’azienda di Enzo Liverino, specializzata fin dal 1800 nella lavorazione del corallo.
Delicatezza, precisione e grande pazienza sono alcune caratteristiche necessarie per la loro realizzazione. Sono infatti sempre meno gli artigiani in grado di lavorare il corallo. Questo rafforza l’eccezionalità dei prodotti, veri e propri pezzi unici, ideati per gli amanti di questi ogetti.
Tra sfarzo e semplicità
Il periodo natalizio è quello di maggior interesse intorno a questi piccoli tesori, con eventi e mostre in diverse regioni di Italia. Non è sempre solo il corallo a trovare posto in queste esposizioni: anche madreperla e conchiglia corniola sono anch’esse utilizzate. Pur essendo meno pregiate, garantiscono comunque la realizzazione di oggetti unici seppur meno costosi.
La sobrietà proposta da questi ultimi manufatti si ricollega ai principi originari del presepe, nato dalla volontà di San Francesco e quindi basati su semplicità e umiltà.
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